Un pareggio sfortunato e niente più. Lazio Porto termina 2-2 e consente ai lusitani di passare il turno: non bastano i gol di Immobile e Cataldi per tenersi l’Europa League, la squadra di Sarri soccombe tra gli applausi dell’Olimpico.
“Sono dispiaciuto davvero. La Lazio ha avuto 10 minuti in cui ha sofferto e ha preso un gol evitabilissimo, Strakosha ha anche dovuto fare un paio di parate. Ora, se la partita fosse finita 2-1 per il Porto avrei detto che tutto sommato hanno meritato la qualificazione… Poi però ci sono stati gli ultimi venti minuti, lasso di tempo in cui la Lazio ha giocato una partita stratosferica: palo di Luis Alberto, palo di Immobile, gol di Cataldi, il portiere che fa parate incredibili, addirittura con la faccia.
Adesso noi non dobbiamo fare la volpe che non arriva all’uva, dispiace per l’eliminazione e tanto, ma visto che è avvenuta in questa maniera in un match bello, diciamo che adesso ci si può dedicare completamente al campionato.
Io sapete che sono uno di quelli che sostiene che bisogna giocare per vincere, ma la Lazio lo ha fatto: ha giocato per vincere e non può essere rimproverata di nulla.
Il Porto ha abbondato in quei dieci minuti in cui è stato molto attivo Strakosha, e mi sembra una buona notizia avere un portiere ritrovato in questa corsa almeno per provarci ad arrivare quarti.
E poi c’è stato un Immobile stratosferico che è stato pizzicato in fuorigioco, sì, ma di centimetri alla fine di azioni belle ed elaborate: ripeto, una Lazio per cui se fosse stata sconfitta non avrei fatto questo discorso, perché le sconfitte non vanno esaltate. Ma il pareggio è stato di una bella Lazio”.
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