L’uomo del momento, dentro e fuori dal campo. Pedro Eliezer Rodríguez Ledesma, meglio noto come Pedro, stupisce nel rettangolo verde per lo straordinario cinismo e senso del gol: rete che non aspetta lo scoccare dei 4 minuti dopo il fischio d’inizio nel match di ieri vinto per 3-1 dai biancocelesti contro il Venezia. Ma se le prestazioni straordinarie innescano la meraviglia negli occhi di chi guarda, i gesti ordinari restano nei ricordi che prescindono la fede calcistica.
Resteranno nei ricordi di un bambino non solo i 90 minuti passati allo stadio con papà, ma anche il cosiddetto “terzo tempo”, quello in cui i giocatori si scambiano le magliette lasciandosi alle spalle le rivalità
Pedro ha deciso di scambiare la sua con questo piccolo spettatore sugli spalti, che restituisce al calciatore uno sguardo di gratitudine impagabile. La straordinarietà dell’ordinario.
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