Italia%2C+lavoro+al+collasso+%E2%96%B7+Malvezzi%3A+%26%238220%3BC%26%238217%3B%C3%A8+un+disegno+di+globalizzazione+e+oligopolio%21%26%238221%3B
radioradioit
/2021/11/malvezzi-dati-economia-italiana-dichiarazioni/amp/
Attualità

Italia, lavoro al collasso ▷ Malvezzi: “C’è un disegno di globalizzazione e oligopolio!”

Alto numero di imposte e tassazione alle stelle, soprattutto sul lavoro. I dati OCSE mostrano una realtà preoccupante relativa all’Italia, che conferma una situazione difficile dell’economia italiana che inevitabilmente si ripercuote anche sui cittadini. Come rivelano infatti tali dati, l’Italia è al secondo posto tra i Paesi OCSE per imposte totali e aliquote contributive. Le imposte che un’impresa deve pagare ogni giorno, dunque, sono altissime rispetto ad altre nazioni, con una percentuale vicina al 60% di prelievo reale.

Le imposte sui redditi delle imprese, sono per lo più imposte sul lavoro e contributi sociali. Questi numeri ovviamente non incitano le aziende ad assumere, anzi, si tratta di un vero e proprio disincentivo all’occupazione. Come se tutto ciò non bastasse, anche la burocrazia ha un peso elevatissimo. L’analisi di Valerio Malvezzi a ‘Un Giorno Speciale’.

“Da dati OCSE, la pressione reale totale sulle imposte, aliquote contributive, in percentuale dell’utile, è circa il 60%. Siamo in splendido isolamento insieme alla Francia. Persino la Grecia ha dati più bassi. Una differenza di 10 punti percentuali è abissale. Gli Stati Uniti sono tra il 30 e il 40. Poi arriviamo alla fine a chi paga circa il 30% di tasse che sono la Slovenia, l’Islanda, il Regno Unito, la Svizzera… Chi di dà lezioni come Danimarca e Lussemburgo, ha il 20% di pressione fiscale reale”.

“Questo grafico va a vedere la scomposizione reale della pressione fiscale. Confrontandoci con altri Paesi come la Germania, è importante scendere nel disaggregato della pressione sulle imprese. C’è l’imposta vera e propria sui profitti, l’imposta sui contributi del lavoro e altre imposte. L’Italia ha una situazione folle. Ha un 42% di imposte sul lavoro e oneri sociali: la Germania ne ha la metà. Come facciamo a competere con loro? La pressione sul lavoro, il problema del cuneo fiscale, è qualcosa di anomalo. Competere con certi Paesi è difficile. In economia umanistica lo scopo di uno Stato è creare posti di lavoro, non reddito di cittadinanza. Il vero obiettivo è ridurre la barra rossa e incentivare delle forme compensative. Se tu assumi, paghi meno tasse. Questo è un metodo che ha sempre funzionato. Uno dei problemi di questa Europa è stata la precarizzazione del lavoro. Questo non è un tema di sinistra ma di buon senso”.

“Il numero di pagamenti per anno vede l’Italia tra i Paesi che a livello mondiale ha più alti pagamenti d’imposta. Il tasso burocratico è altissimo. Tra tutti i Paesi OCSE perdiamo un mare di ore di lavoro. Gli imprenditori dovrebbero produrre. Non si può pensare che Unicredit o San Paolo abbiano gli stessi adempimenti formali, giuridici e normativi della BCC per una questione di struttura. C’è un disegno di globalizzazione e oligopolio”.

Un Giorno Speciale

Recent Posts

  • Sport

È finita la sua avventura alla Lazio: lo prende l’Inter per 7 milioni

L'Inter pesca ancora dalla rosa della Lazio: la squadra di Chivu è vicina all'esterno che…

24 minuti ago
  • Speciale 3

Addio al caldo asfissiante in auto, arriva dal Giappone il metodo per rinfrescarla senza aria condizionata

Il metodo giapponese che permette di eliminare il caldo dall'auto senza dover accendere l'aria condizionata:…

2 ore ago
  • Featured

Nuovo calcolo OMS: “Salvata una vita ogni sei minuti” ▷ Frajese: “Guai però a citare certi studi”

"I vaccini salvano sei persone al minuto", scrive con un presente indicativo il Corriere della…

3 ore ago
  • Speciale 3

La caldaia è ormai il passato, addio per sempre: l’alternativa è super economica

La vecchia caldaia è passata di moda e sempre più persone la stanno sostituendo con…

3 ore ago
  • Sport

Gasperini ribalta la Roma con una clamorosa decisione, c’è la conferma ufficiale

Decisione presa e strategia già sicura: ecco come Gian Piero Gasperini ha deciso di intervenire…

4 ore ago
  • Esteri

I sostenitori del politicamente corretto hanno inventato una nuova bugia sulla sicurezza europea

Da mesi gli araldi dell'informazione a senso unico, i pretoriani del pensiero unico politicamente e…

5 ore ago