Arriva in Parlamento il dibattito sugli scontri di sabato scorso, scaturiti dalla pacifica manifestazione contro il Green Pass di Piazza del Popolo Roma. L’occasione è il question time alla Camera, nel quale la leader di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni ha chiesto conto al ministro dell’Interno Luciana Lamorgese delle scene di violenza nel cuore della Capitale e della reazione posta in essere dalle forze dell’ordine.

“Ministro Lamorgese, questa risposta non è semplicemente insufficiente, è offensiva. È offensiva delle Forze dell’ordine, perché le scene di sette agenti – sette! – lasciati a prendere le bastonate davanti alla sede della CGIL sono indegne. È offensiva delle persone che vogliono manifestare pacificamente contro il vostro Governo ed è offensiva di questo Parlamento, che non è fatto di imbecilli, Ministro Lamorgese.

Lei viene qui e ci dice che sapeva e non ha fatto nulla. Lei sapeva e non ha fatto nulla! E, se fino a ieri potevamo pensare che il problema fosse una sua sostanziale incapacità, oggi la tesi che lei ci viene a raccontare in quest’Aula è un’altra, ed è molto più grave: quello che è accaduto sabato è stato volutamente permesso, volutamente permesso E questo ci riporta agli anni più bui della storia italiana. Calcolo: è stato calcolo. Siamo tornati alla strategia della tensione, Ministro Lamorgese, perché – guardi un po’ – il Governo non fa niente, e viene chiamata in causa l’opposizione. E, guardi, chiariamo: noi siamo distanti anni luce da qualsiasi movimento sovversivo, particolarmente da Forza Nuova, non solo per fatto ideologico, ma perché le scelte di queste organizzazioni sono sempre sinistramente proficue per la sinistra. Proficue per una sinistra che vuole dire, facendo accostamenti inesistenti, che anche il partito della destra repubblicana, primo partito italiano, è un partito fuori dalla democrazia e quindi è eversivo e quindi va sciolto, ed è proficuo per un Governo che può far finta di non vedere che in piazza, sabato, c’erano migliaia e migliaia di persone, che hanno il diritto di manifestare il loro dissenso, per non avere un lasciapassare del Governo, e vedere riconosciuto il loro diritto al lavoro! È funzionale a voi, e lo avete consentito, e questa è una vergogna!

E allora, colleghi, non ci fate lezioni, perché qui la cosa che più sinistramente somiglia a un regime siete voi”.