La prima di Sarri. Il tecnico toscano ex Napoli, Juventus e Chelsea si presenta al timone della Lazio. Il nuovo ciclo biancoceleste, dopo l’addio di Simone Inzaghi, è scattato oggi con la conferenza stampa.
Tanti i temi toccati nell’incontro di questa mattina. Sarri non si è certo risparmiato alle domande e alle curiosità dei cronisti presenti in sala. L’allenatore non si è nascosto neppure sul caso Luis Alberto, del tutto inaspettato e certamente spinoso. Limpide e secche le parole del nuovo condottiero in tal senso.
“La conferenza stampa di Sarri mi è piaciuta tantissimo. Mi è piaciuto lui. Convincente, serio, concreto e mai banale. Ho seguito le due conferenze tra ieri e oggi. Se dovessi fare un paragone e dare un voto, direi Sarri 9.5 e Mourinho 7.5. Sarri non si è sottratto a niente. Sulla storia di Luis Alberto ha detto che è una questione societaria, ma poi ha aggiunto che moralmente lui deve spiegare il perché di questo comportamento al mister e alla squadra. L’ho visto con una voglia di tornare a lavorare pazzesca. Poi ha detto che, secondo lui, questo è l’ambiente giusto per tornare a fare il calcio che ama“.
“La cosa più importante è la schiettezza di Sarri. Ha ufficializzato che in questo momento esiste un problema Luis Alberto. Il calciatore spagnolo la vede in un modo un po’ diverso rispetto alla Lazio. Lui pensa così: ‘Se il Presidente mi valuta 60-70 milioni, io devo essere uno che guadagna cifre conformi alla valutazione. Quindi tutto si riduce a una mera situazione di soldi. Occorre ricordare che di recente la società gli ha rinnovato il contratto e, attualmente, è uno dei 4 giocatori in rosa a guadagnare di più. Potrebbe esserci anche una eventuale rottura. In questo momento ogni scenario è aperto“.
“Lotito è molto arrabbiato con Luis Alberto, e in generale credo anche Tare. Questa è stata una situazione non preventivata. Non rispondere alla convocazione del raduno è una cosa che non capita tutti i giorni. Sarri in conferenza è stato molto apprezzabile perché non ha fatto 0-0. Anzi, ha usato parola forti schierandosi dalla parte della società. Adesso la palla passa a Luis Alberto. Vediamo se dietro questa posizione c’è una strategia portata avanti con l’obiettivo di un aumento ulteriore dell’ingaggio, o magari se c’è qualche squadra interessata al suo profilo“.
“Lui Alberto è in vacanza e, tra l’altro, sta passando un’estate travagliata nel privato. Lui è un tipo un po’ così. Non credo che si spaventi di Lotito. Ricordiamo che l’anno scorso si è messo più volte di traverso con la società. Ricordo quell’uscita sull’aereo e l’uscita sugli stipendi. L’anno scorso però aveva Inzaghi che lo proteggeva da tutto. Immagino la stessa cosa anche quest’anno. Lui rimane comunque una pedina importante per questa squadra. Però ricordiamo che, in passato, Lotito non si è certo spaventato di mettere fuori rosa gente come Pandev o Zarate. Credo che Luis Alberto stia forzando un po’ troppo la mano“.
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