Minuto 62 di Croazia – Scozia: è come se Apollo e Dioniso si fossero appena messi (o Messi?) d’accordo per firmare la regia della traiettoria che scocca dall’esterno destro di Luka Modrić, il quale aveva già riempito di sé la partita, alternando momenti di regia euclidea a ricami da trequartista sopraffino, quindi intuendo e forse prevedendo di fase in fase dove si sarebbe spostato il fulcro della partita.
Il modo in cui carica la conclusione negli istanti che precedono l’arrivo della palla, dimostra la prerogativa che hanno i fuoriclasse rispetto a quelli che sono “soltanto” campioni: non si limitano a eseguire alla perfezione il gesto tecnico, lo hanno già visto in anticipo nella propria testa.
Paolo Marcacci
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