Gaetano Scirea: libero, capitano e uomo vero. La Juventus e la Nazionale le due tappe principali della sua onorata carriera. Onestà, lealtà e mitezza caratteriale. Il simbolo del calcio che fu.

Il Mundial ’82 la vetta più alta, con Enzo Bearzot condottiero di un gruppo coeso contro tutti e tutto. Il 3 settembre 1989 la vita di Scirea si spezza per un incidente stradale in Polonia, dove si era recato per osservare il prossimo avversario juventino in Coppa Uefa.

Paolo Marcacci e Francesco Di Giovambattista raccontano le opere calcistiche della bandiera azzurra e bianconera, figlio di operai e cresciuto nel vivaio dell’Atalanta, nel 15° appuntamento di “Fino all’Ultima Stella“.