Gli economisti soffrono della triplice forma di distorsione della realtà:

  • l’illusione della comprensione del mondo, perché ognuno pensa di avere la realtà in tasca;
  • la distorsione retrospettiva, perché sono tutti bravi a spiegare le cose dopo che sono avvenute;
  • la terza è l’handicap della cultura, poiché la persona dotta tende a diventare autoreferenziale e avversa al pensiero flessibile.

La domanda è sempre la stessa: siete sicuri che il mondo che voi conoscete sia l’universo?

La pillola di oggi è sul valore della scienza. Con l’eccezione dei virologi, che sono più dogmatici degli economisti e arrivano a dare pareri in materia di Costituzione con Presidenti del Consiglio che gli vanno dietro, gli economisti offrono questa triplice forma di distorsione della realtà.

Pensano di comprendere il mondo, perché pensano di avere la realtà in tasca.
Hanno sempre una spiegazione per tutto, ma dopo che si è verificato perché non ne azzeccano mai una.
E poi, la cosa più grave, diventano autoreferenziali. Cioè si parlano addosso e pensano che la loro conoscenza, sia l’unica forma di conoscenza possibile.

Io pongo una domanda: siete così convinti che l’economia capitalistica sia l’unica forma alla quale tendere?

Guardate che ci sono dei multimiliardari delle multinazionali che stanno accumulando terreni agricoli. C’è qualcuno che vi sta ingannando: quelli che stanno facendo soldi a palate in borsa non stanno soltanto facendo aumentare di valore delle azioni, stanno spostando dei beni e dei terreni che guarda caso sono terreni agricoli e, guarda caso, io vi ho segnalato l’aumento dei prezzi da inflazione agricola.

Dove finisce il complotto e dove inizia la realtà?

Malvezzi Quotidiani, comprendere l’economia con Valerio Malvezzi