La+Juve+batte+il+Genoa%2C+ma+i+rossoblu+danno+filo+da+torcere%3A+la+risolve+l%26%238217%3BUnder+23+Rafia
radioradioit
/2021/01/juve-genoa-rafia-quarti/amp/
Sport

La Juve batte il Genoa, ma i rossoblu danno filo da torcere: la risolve l’Under 23 Rafia

Il calcio è strano. E’ una banalità che spesso riempie di parole i salotti televisivi, è vero. Ma una banalità che nel caso di Juventus-Genoa, partita valevole per gli ottavi di Coppa Italia, è il caso di riproporre.
Il primo tempo racconta una Juventus piacevole, veloce, lucida nella manovra, ma con un solo difetto: poco letale davanti la porta.
Un difetto che poi costerà caro ai bianconeri, che si rintaneranno in seguito nella loro metà campo, forti del gol di Kulusevski e Morata, senza però considerare che il Genoa avrebbe potuto essere molto più letale.

Ci pensa Czyborra a riaccendere la speranza al 28′, con la complicità dell’acerbo Wesley, bravo a correre, meno a marcare. Una speranza che – a dir la verità – sembra solo una flebile luce di rossoblù, perché il gol sembra aver solo svegliato un leone che dorme, ma che non morde: sono rispettivamente Kulusevski, Bernardeschi e di nuovo Morata a divorarsi la fine del match davanti a Paleari. Il primo tempo finisce con la sensazione che se Chiffi avesse fischiato la fine, poco sarebbe cambiato.

Ma la seconda frazione non è affatto una formalità per la squadra di Ballardini, e la dimostrazione è lampante: non c’è più Juve nella seconda frazione. Presuntuosi, deconcentrati, leziosi; la squadra di Pirlo è una versione sbiadita di quella all’arrembaggio nel primo. E il Genoa comincia a squillare a Buffon.
Lo fa prima con l’ex Pjaca, che gode dei soliti 4 metri quest’anno concessi a tutti dai difensori della Signora: la traversa vibra. Ma la ragnatela sotto il sette è ancora lì, e al 24 del Genoa non sta bene.
A Melegoni i 4 metri concessi dal permissivo Wesley stanno più che bene per sparare un collo interno sotto l’incrocio, imprendibile per Buffon: 2-2. Chi l’avrebbe mai detto, vero Pirlo?

Quasi incredulo, il coach della Juve gioca la Fish: entra Ronaldo, ma c’è troppo poco tempo per influire. Lo fa Hamza Rafia, ex gioiello del Lione in forza all’under 23 prima di prendersi la scena e portare i bianconeri ai quarti. Ballardini comincia male, ma promette bene, se questi sono i presupposti.
La Juve aspetta la vincente di Sassuolo-Spal, dove Pirlo dovrà presentarsi con ben altra formazione. Ma per ora l’unico pensiero sarà a tinte nerazzurre.

Alessio De Paolis

Recent Posts

  • Sport

Alcaraz inguaia Sinner, arriva il colpo di grazia

La rivalità tra Carlos Alcaraz e Jannik Sinner continua anche a distanza: il tennista spagnolo…

5 ore ago
  • Speciale 3

Con questo mix rivoluzionario cuscini e divani saranno sempre profumati: puoi anche non usare la lavatrice

Cuscini e divani sempre profumati con questo mix fai da te e naturale: la differenza…

6 ore ago
  • Featured

Lectio magistralis di Preterossi in Senato ▷ “L’UE? Diciamo le cose come stanno: non è uno Stato”

Roma, 18 giugno 2025 – Il professor Geminello Preterossi, ordinario di Filosofia del diritto all’Università…

7 ore ago
  • Sport

McTominay, niente da fare: la decisione fa infuriare i tifosi del Napoli

Delusione per uno dei centrocampisti più forti del campionato di Serie A: McTominay snobbato nonostante…

7 ore ago
  • Attualità

La Rai nel 2016 mostrava “l’altro volto” del conflitto ucraino ▷ La reazione del prof. Michetti

Un servizio RAI del 2016 mostrava una narrazione molto diversa da quella diffusa dai media…

8 ore ago
  • Featured

Lazio, l’indice di liquidità blocca il mercato ▷ Di Giovambattista: “A breve ci saranno nuovi parametri favorevoli”

La Lazio cerca soluzioni per completare la rosa da consegnare in ritiro a Sarri. Il…

8 ore ago