Cotticelli, Zuccatelli, Gaudio: tre nomi, una carica, ma ancora nessun commissario alla sanità per la regione Calabria. In 10 giorni, con non poco imbarazzo del Governo, non si è ancora riusciti a risolvere la questione.

Una vicenda emblematica, secondo il Direttore di Gazzetta Amministrativa Enrico Michetti, che non fa mettere ulteriormente in luce le incapacità di chi in questo momento detiene i fili del Paese.

Ansia, confusione e malumore dei cittadini sono dunque più che giustificati, spiega in diretta il Professor Michetti: “Dinanzi all’inconcludenza e all’incapacità totale, il popolo non si sente tutelato a sufficienza”.

Le sue riflessioni in questo intervento di ‘Accarezzami l’anima’, con Mimmo Politanò e Ileana Linari.

“Siamo governati da impostori! Sono disposti a fare di tutto per 20 mila euro al mese” ► Michetti

“Percepisco il malumore. Ma dinanzi all’inconcludenza, all’incapacità totale il popolo non si sente tutelato a sufficienza.

Io rimango sconcertato. In Calabria in 10 giorni saltano 3 nomine per la carica più importante in questo momento… Questa è la follia. Una nomina non si fa in un secondo, non ci va il primo che passa! Qui la selezione è: se non hai altro da fare vieni a fare politica.

Questo senso di abbandono totale, di persone che vogliono stare lì senza alcuna capacità e senza alcuna competenza, niente. Soltanto per stare su quello scranno e prendere 20 mila euro al mese si è disposti a fare tutto.

Dinanzi al niente che ci governa, questa è l’ansia che monta: quando hai il nulla davanti a te e al nulla hai dato i pieni poteri. E questi li esercitano con una sufficienza, una superficialità, un’inconcludenza che è disarmante.

Con un Parlamento inesistente: non c’è uno che dica o faccia qualcosa di sensato, che abbia una logica.

Noi siamo governati da degli impostori. Gente che non sta lì per governare ma per svernare. Questa angoscia monta perché quello che ci si para dinanzi è il nulla che regge i fili”.