Una vittoria per scacciare via i mugugni che accompagnano la Lazio dall’inizio del calciomercato. I tre punti strappati alla prima di campionato nella trasferta di Cagliari hanno allontanato lo scetticismo che incombeva su Formello. Tuttavia il cielo non è completamente schiarito sulla Roma biancoceleste.

I nuovi innesti come Fares, Escalante, Muriqi regalano a Simone Inzaghi alternative mancate lo scorso anno, mentre tifosi, giornalisti e addetti ai lavori manifestano perplessità. Questa Lazio ha bisogno ancora di entrate in questi ultimi giorni di mercato?

A rispondere davanti sia agli elogi, che alle critiche, è stato il direttore sportivo della Lazio, Igli Tare in occasione del ‘Premio Scopigno’ ricevuto come miglior ds in Italia. Ai microfoni del nostro direttore Ilario Di Giovambattista e di Stefano Agresti, Tare è intervenuto in merito all’aria di sfiducia che orbita nell’ambiente laziale.

Ecco l’intervista a Igli Tare.

“Nervosismo incomprensibile intorno a noi”

“Stiamo lavorando per risolvere i nostri problemi. Penso di essere a buon fine, ma finché le cose non sono scritte, allora non posso cantare vittoria. Abbiamo delle idee chiare: la Lazio avrà una squadra più competitiva dell’anno scorso. Non capisco tutto questo nervosismo intorno a noi. Ogni anno partiamo sempre in quinta fila e poi strada facendo vedo tanta gente che sale sul pullman con noi”.

“Innesti non famosi, ma molto utili”

“Abbiamo ricevuto critiche assurde. Una squadra può essere giudicata quando viene vista all’opera, non prima. Ogni anno che facciamo meglio, gli attacchi sono sempre più forti. Questo non lo merita questa squadra e questa società. I nostri innesti magari non sono famosi, ma molto utili.

Il nostro obiettivo è di andare a giocare il campionato. Dopodiché anche la Champions ce la dobbiamo giocare nel migliore dei modi. Abbiamo bisogno del calore e della fiducia della piazza. Non solo dei tifosi, ma anche dei giornalisti che cercano di creare delle problematiche che non sono mai esistite”.

“Vedremo la vera Lazio dopo la sosta”

“Che ci sono fino a lunedì prossimo dei giocatori in uscita e fuori dubbio. Ma la cosa fondamentale che non va scordata è che la squadra è quella dell’anno scorso. Anche l’anno scorso siamo partiti con la stessa situazione ed io penso che non aiuti la squadra. Dopo la sosta per le Nazionali la squadra sarà completa e vedremo la vera faccia di questa squadra”.

“Nessun problema Lotito-Inzaghi”

“L’allenatore sa che la Lazio è casa sua. Io non penso che ci sia un problema Lotito-Inzaghi, tutt’altro. C’è una stima reciproca e una considerazione importante l’uno con l’altro. Nel momento opportuno ci siederemo insieme e mi auguro che continueremo ancora per tanti anni insieme”.


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