Ci voleva la straordinaria Atalanta di Gasperini per fermare l’attuale Napoli, divenuto solidissimo dalla cura Gattuso.

Nel big match della 29a giornata, i bergamaschi hanno avuto la meglio per 2-0 sugli azzurri al termine di un incontro equilibrato per 80 minuti.

Fanno eccezione i primi 10 minuti della ripresa in cui l’Atalanta è rientrata dagli spogliatoi con il suo ormai proverbiale furore dei suoi secondi tempi.

10 minuti spettacolari nei quali non solo l’Atalanta ha segnato le due reti ma in cui, soprattutto, ha “deciso” di vincere dopo una prima frazione nella quale, probabilmente, gli azzurri si erano fatti leggermente preferire. 10 minuti di fuoco con grandissima intensità fisica e straordinaria efficacia tecnica.

Il “decidere di vincere” è una caratteristica che nella storia della Serie A è stata attribuita solo al “Grande Torino”, per cui ci si sente davvero di aver potuto scrivere il miglior complimento possibile a Gasperini.

Le reti atalantine sono state messe a segno da Pasalic e Gosens, ma grande protagonista del match è stato Duvan Zapata (la cui affrettata cessione resta probabilmente il più grande rimpianto degli ultimi anni di ottima gestione partenopea).

Il Napoli, ormai definitivamente fuori dalla corsa alla prossima Champions League ma già qualificato per l’Europa League in virtù del successo in Coppa Italia, potrà utilizzare questo mese per preparare, oltre che la prossima stagione, la sfida di agosto al Barcellona per provare a scrivere una nuova pagina di storia e… chissà mai… per andare ad affrontare nuovamente l’Atalanta nello scenario di Lisbona.

Vittorio de Gaetano


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