“Ci mancavano solo gli assistenti civici”.
Sentenzia così il Professor Alessandro Meluzzi, intervenuto ai nostri microfoni sull’argomento politico del giorno e ovviamente sull’emergenza Covid.
Fino a ieri, infatti, soltanto gli addetti ai lavori erano a conoscenza di questo “esercito” formato da almeno 60.000 volontari con il compito di presidiare i luoghi della vita pubblica ed intervenire in caso di necessità.

Il progetto, in cantiere da circa un mese, è stato reso pubblico con una nota firmata dal ministro Francesco Boccia e dal presidente dell’Anci Antonio Decaro, ma sin da subito ne è scaturito un dibattito tra le forze politiche di maggioranza ed opposizione. Esponenti di governo del M5s come Gianluca Castaldi, Stefano Buffagni e lo stesso capo politico Vito Crimi, criticano infatti l’iniziativa, definita una “fuga in avanti non condivisa”. Mentre dal ministero dell’Interno Luciana Lamorgese ha riferito di non essere stata consultata aggiungendo che gli assistenti civici non dovranno “comportare compiti aggiuntivi per le prefetture e per le forze di polizia“.

Insomma, non finisce qui. Servirà un ulteriore confronto nel Governo per valutare il ruolo degli assistenti civici nell’emergenza Coronavirus.
Per approfondire il tema Luigia Luciani e Stefani Molinari hanno ascoltato il parere dello psichiatra Alessandro Meluzzi.

Ecco il suo intervento a “Lavori in Corso”.

“Assistenti civici, ci mancava solo questa”

In questa nostra kermesse del delirio collettivo e della follia ci mancavano solo gli assistenti civici, non ci siamo fatti mancare nulla: né per incostituzionalità, né per stupidità, né per banalità.
Siamo di fronte ad una strana combinazione tra le guardie rosse della rivoluzione di Lin Biao, quei ragazzotti analfabeti che dovevano partire con il loro libretto rosso per ripristinare l’ordine pubblico; i cordones rivoluzionari maduristi del Venezuela e manifestazioni di un eterno fascismo italiano, come ai tempi del peggior fascismo della Repubblica di Salò in cui c’erano i caposcala della polizia segreta che dovevano presidiare sui movimenti e sulla morale.

Tutto ciò non ha niente a che vedere con la difesa dell’ordine pubblico, siamo di fronte a una deriva pericolosissima: non confondiamoli coi ragazzi che fanno attraversare gli anziani fuori dalle scuole, è vergognoso che qualcuno possa pensare a questa cosa che probabilmente non si farà. Questi non dormono la notte per pensare a queste nefandezze, mi chiedo da quale anticamera del cervello possano venire certe cose.

“Pandemia, sta accadendo quel che avevo detto mesi fa”

Fortunatamente la pandemia sta seguendo il corso che avevo preannunciato, così come aveva fatto il Professor Montagnier e come avevano sostenuto gli israeliani: 70 giorni, poi la curva scende.
La disgrazia per loro è che sta scendendo prima che facciano tutto quello che avevano in mente di fare tra microchip e guardie rosse della rivoluzione.

A chi giova tutto ciò? A molti, a Boccia poteva giovare sicuramente per trovare una clientela politica di 60mila disoccupati da inquadrare come guardie rosse, forse gli poteva servire.
A quelli che vogliono mettere i microchip sotto pelle come Bill Gates forse poteva servire.
A quelli che potevano fare una qualsiasi porcheria venduta come vaccino poteva servire. A molti poteva servire, incluso chi voleva tenere congelata la situazione del paese sine die. Certamente non serve agli italiani che cercano di uscire da questa vicenda di cui vedremo i contorni alla fine dei conti.

Sui tamponi posso dire una cosa? Lasciamoli stare.
La cosa fondamentale non è questa, il problema è che non ci sono più richieste di intervento ospedaliero, non ci sono più richieste d cura, non ci sono più ammalati. Questa è la loro minaccia in questo momento, altro che i tamponi.

Il populismo delirante della sinistra

C’è un populismo delirante, non ne posso più.
Sono stato messo da un sito Dem americano di quelli che adesso vengono processati nell’Obamagate tra i trenta siti più pericolosi d’Europa, di cui ByoBlu e non so Radio Radio, ma poco ci manca.
Basta bollare ogni cosa come populista, ma che mondo è? Ma come è ridotta questa sinistra democristiana da cui provengono Boccia, Franceschini e Renzi? Come sono ridotti i gloriosi eredi del Partito Comunista di Gramsci e Berlinguer?

Cosa faccio se incontro un assistente civico? Gli pago un caffè, gli dico di farsi una passeggiata e lo guardo con la commiserazione con cui si può guardare un povero ragazzo disoccupato che invece di pensare a trovarsi un lavoro, a fare una famiglia, a studiare e a leggere qualche buon libero va in giro a fare il fesso“.


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