Banche e multinazionali: due facce di una medaglia di questo sistema economico che in Italia vede piccole e medie imprese costrette ad abbassare la serranda delle loro attività. Bisogna fare una guerra contro l’elusione fiscale e contro il perverso sistema bancario che schiaccia il piccolo artigiano facendogli pagare un debito che non è il suo.

Ma di cosa si tratta esattamente? A spiegarlo è Francesco Amodeo, giornalista e autore del libro “La Matrix Europea”.

Ecco l’intervista di Francesco Vergovich e Fabio Duranti.

Vi spiego cos’è l’elusione fiscale

Attraverso il sistema dell’elusione fiscale, spiega Francesco Amodeo, “aziende multinazionali hanno evaso centinaia di miliardi di tasse che dovevano essere pagate in Italia. Se recuperiamo i soldi da queste multinazionali abbassiamo le tasse all’artigiano italiano.

C’è un bacino immenso di soldi da recuperare dalle Multinazionali.

La stessa cosa la facciamo con il sistema bancario: autorizziamo il cartello finanziario internazionale a chiederci degli interessi in maniera illegittima secondo un meccanismo perverso. Ma perché la Banca Centrale Europea deve prestare a delle banche private e le banche private poi devono prestare allo Stato? Perché dobbiamo permettere questo passaggio in più che ci costa miliardi e miliardi di euro?

Potremmo recuperare miliardi e miliardi degli interessi pagati alle banche sul debito pubblico anche con azioni imminenti e a portata di mano, come la creazione di una banca pubblica.”

Il sistema di oppressione del cittadino può a tutti gli effetti essere considerato, secondo Francesco Amodeo, una forma di pizzo legalizzato: “Quando un imprenditore o un artigiano ha un’attività che produce 10, con 4 di spese con un surplus di 6, se arriva il camorrista che gli chiede il pizzo di 8 lui arriverà a -2. Ecco questo è quello che succede ogni anno con lo Stato italiano”.


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