Scambio+Lukaku-Dybala%2C+i+conti+non+tornano
radioradioit
/2019/07/scambio-lukaku-dybala-i-conti-non-tornano/amp/
Featured

Scambio Lukaku-Dybala, i conti non tornano

Chiariamo subito l’equivoco: la Juventus non può e non deve liberarsi di Dybala per prendere Lukaku. Il totale non cambierebbe di un amen. Uno va e uno viene e il bilancio resterebbe pesante. Dunque c’è altro, anche perché l’argentino batte cassa, chiede un monte denari di uscita e di entrata da fare impallidire la Banca Centrale Europea, la Juventus stringe, il Manchester ha dieci giorni e poco meno a disposizione prima che il mercato made in UK chiuda. L’operazione comporta altri incastri, in piedi ci sono Cancelo, Higuain, Rugani, Khedira, Mandzukic e perché no anche Bernardeschi, la Juventus sa che i conti non tornano, per il momento.

Il resto è fuffa di calciomercato, voci e sussurri che fanno parte dello “storico”, il nulla che diventa quasi o forse. L’organico a disposizione di Sarri è potente, in tutti i reparti ma è anche vero che è necessario sfoltire, tagliare anche se non ci sono rami secchi, semmai di grande fioritura. Torno a Lukaku: dubbi tecnici sul belga? Mah, dopo Kane e Firmino è il miglior centravanti della Premier, opinione personalissima ma così è. Non vale ottanta e passa milioni ma ormai la borsa del football è pazza se anche uno come Pepé costa più dello stesso Lukaku.

Dybala è al punto di svolta della carriera: nessuno può discutere il suo talento che però si è smarrito nell’ultima stagione, stranamente proprio in concomitanza con l’ingresso di Cristiano Ronaldo che ne avrebbe, invece, dovuto esaltare i numeri. Dybala ha la fama ma non la fame del campione, in allenamento non ha lo stesso impegno cocciuto di alcuni suoi sodali, in partita si sacrifica ma per dovere e non per lettura del gioco, brucia energie fisiche che lo portano a perdere lucidità in fase conclusive.

Non è un falso centravanti, ha la velocità nel cervello ma non nelle gambe, soffre la marcatura aggressive, è artista del gol più che opportunista d’area, l’ìdentikit è la didascalia di una difficile integrazione alle idee di Sarri che chiede partecipazione totale anche nella prima linea, nei movimenti e nelle conclusione a rete. Dybala, del resto, è il solo a fare mercato, proprio per il suo stile e le sue capacità. Fino all’8 di agosto il mistero non verrà risolto.

Tony Damascelli

Tony Damascelli

Recent Posts

  • Sport

Dall’Inter alla Lazio in prestito annuale, a Formello arriva un grande nome

La Lazio tenta il colpaccio dall'Inter con la formula del prestito per un anno. Sarri…

2 ore ago
  • Featured

Francesca Albanese alla Camera: “In pericolo tutti, non solo la Palestina”. Poi risponde sul Nobel

Francesca Albanese, relatrice speciale dell’Onu sui territori palestinesi occupati, è arrivata stamane alla Camera dei…

4 ore ago
  • Sport

Michael Schumacher, decisione improvvisa: se ne va un pezzo di storia

Notizia che riguarda Michael Schumacher e la sua grande storia in Formula 1: la scelta…

4 ore ago
  • Featured

OMS, non è finita: “Così il no dell’Italia rischia di essere una vittoria di Pirro”

Il Regolamento Sanitario proposto dall'OMS è stato rigettato da USA e Italia. Secondo Martina Pastorelli…

6 ore ago
  • Sport

Accordo nella notte, addio Juve: giocherà la Champions con un’altra maglia

Juventus beffata sul mercato: un acquisto che sembrava ormai in dirittura d'arrivo rischia di saltare…

6 ore ago
  • Speciale 3

Morte Re Carlo, la notizia scuote Buckingham Palace: c’entra la regina Camilla

Una notizia sconvolgente avvolge Buckingham Palace, la morte di Re Carlo e quel legame con…

7 ore ago