Chi va in Champions? I pronostici delle “Teste di Calcio”

La lotta Champions è sempre più incerta. Ogni settimana cambia il nome della favorita al quarto posto. L’ultima clamorosa sconfitta della Lazio in casa con il Chievo sembra averla fatta definitivamente fuori dai giochi, mentre la vittoria dell’Atalanta a Napoli lascia pensare che i bergamaschi possano farcela a raggiungere e superare il Milan. Chi la spunterà alla fine? Ecco i pronostici dei “nostri”

Lazio

Franco Melli: “La Lazio ha un destino scritto, è fuori dalla Champions e anche dai miei pensieri”.

Ilario Di Giovambattista: “La Lazio è quasi tagliata fuori perché è a 4 punti dal quarto posto, se dobbiamo dare retta a quanto visto ultimamente fa 1 o 2 punti da qui alla fine del campionato“.

Furio Focolari: “Io la Lazio non ce la metto, se mi costringete a metterla io dico che arriva ultima tra queste. La Lazio è candidata niente perché l’ultima è Torino-Lazio“.

Alessandro Vocalelli: “Champions esclusa, Europa League se la deve giocare. Se perdi in casa col Chievo non può essere la questione di uno o due riserve non di livello“.

Tony Damascelli: “Lazio fuori dalla Champions“.

Torino

Ilario Di Giovambattista: “Il Torino ha una condizione fisica ottima, condizione mentale anche, il calendario ti consente di avere due competitor in casa come Milan e Lazio. E il derby, che è sempre un derby e quindi…”.

Alessandro Vocalelli: “Il Torino gioca molto bene ma io penso che non ce la fa, perché poi nella partita col Milan io penso che perde. Con la Juventus anche vedo una sconfitta“.

Furio Focolari: “Il Torino è fuori anche per motivi di calendario, perché noi possiamo ipotizzare che la Juventus perda con la Roma, ma il derby no“.

Tony Damascelli: “Il Torino non ha le qualità per superare le altre nella corsa della Champions“.

Franco Melli: “Io da qui a fine campionato gli do 12 punti , per me perde solo con la Juventus“.

Roma

Ilario Di Giovambatista: “Sta tornando una continuità nella Roma che è sotto gli occhi di tutti. La roma gioca un’ora e poi cala ma la condizione mentale è ottima“.

Franco Melli: “Si sta spalancando una situazione molto favorevole che sembrava impossibile qualche settimana fa. La Roma dipende da che Juve troverà perché potrebbe vincere anche con la Juve, sarebbe candidata a 15 punti“.

Furio Focolari: “Ma come ragionate, se me dai la vittoria della roma co la juve me la dovete dare pure con l’Inter e l’Atalanta. Come fai in un campionato come questo, so squadre difettate”.

Tony Damascelli: “Io ritengo la Roma sia la prima candidata al quarto posto, farà fuori il Milan a meno che non succedano cose clamorose per portare il Milan in Champions. Io sono sicuro di no e mi auguro di no. Io prescindo dal calendario che quest’anno ha smentito ogni pronostico“.

Alessandro Vocalelli: “Quello che ha fatto Ranieri non sarebbe stato sufficiente se gli altri non andassero così lentamente“.

Atalanta

Ilario Di Giovambattista: “Tra tutte quelle che concorrono l’Atalanta è quella che sta meglio”.

Furio Focolari: “Tu non tieni presente le ultime due in casa con Empoli e Chievo in cui ha fatto due punti“.

Tony Damascelli: “Metti che Atalanta Fiorentina succede qualcosa di negativo devi rifare il pronostico, innanzitutto l’Atalanta ha la partita di stasera“.

Milan

Fabio Ravezzani: “Di tutte è la squadra più in crisi nella ultime sei partite ha fatto 5 punti, ha pagato molto l’assenza di Paquetà. Proprio dal suo rientro si potrà capire, ma mi sembra una squadra rassegnata“.

Nando Orsi: “Il Milan le chance ce l’ha a patto che non segni solo il Polacco. Le difficoltà col Milan sono proprio quelle di far gol, di come gli attaccanti vengono serviti. Suso e Chalanoglu stanno facendo un campionato al di sotto delle possibilità“.

Alessandro Vocalelli: “L’assenza di Paquetà in mezzo al campo è stata molto importante. Dipende molto dalla partita di Torino e inciderà anche il numero degli impegni perché il Milan se dovesse andare in finale giocherebbe a cavallo di penultima e terz’ultima di campionato“.

Franco Melli: “E’ una squadra senz’anima e quindi penso che se non vince a Torino difficilmente si rimette in corsa per farcela“.