L’Atalanta con la vittoria di ieri sull’Udinese per 2 a 0 si ritrova in solitaria al quarto posto quando mancano solo 4 partite alla fine del campionato. Se a questo risultato provvisorio sommiamo il raggiungimento della finale di Coppa Italia, in cui dovrà sfidare la Lazio all’Olimpico, sicuramente possiamo parlare di una stagione al di sopra delle aspettative per i bergamaschi. Ai microfoni di Radio Radio Lo Sport è intervenuto Igor Budan, ex-Atalanta ed ex-giocatore di Gasperini, per parlare della stagione dei bergamaschi, ma soprattutto del tecnico piemontese, valore aggiunto della Dea. Ecco un estratto del suo intervento.
Igor Budan: “Sappiamo tutti che l’Atalanta prima di Gasperini ha fatto un altro tipo di calcio, difensivo, per cercare la salvezza prima possibile. Con Gasp è cambiato tutto, sono cambiate le aspettative, ha valorizzato tantissimi giovani. Quello che ha in più lui è la capacità di trasmettere la sua filosofia dio calcio in un brevissimo periodo. Anche lui ha avuto le sue difficoltà, ma ha imparato ad avere successo quasi subito per poi essere seguito da tutti, società e giocatori.”
Igor Budan: “Io penso di si, penso che lui ha preso l’Inter dopo il Genoa ma erano altri tempi e altre esperienze. Dopo che ha fatto vedere le sue qualità a tutta Italia per un’altra stagione penso che le grandi squadre dovrebbero appoggiare un allenatore del genere. Lui sta bene a Bergamo, hanno fatto un grandissimo matrimonio, potrebbe andare via solo per togliersi questo sassolino dalla scarpa che si dice che non sia in grado di allenare una grande squadra“.
Igor Budan: “In questo momento l’entusiasmo di Bergamo è l’arma in più, la Roma rispetto all’Atalanta ha sempre quella pressione in più data dall’ambiente e dal fatto che i giallorossi sono chiamati a ripetere il risultato dell’anno scorso. Ma è piacevole vedere un campionato così interessante fino all’ultimo minuto”.
Igor Budan: “Abbiamo visto che i giocatori usciti dall’Atalanta di gasperini non hanno fatto grandi campionati, si vede che con lui si esprimono al meglio. Quando tu ti presenti in una squadra importante dove trovi campioni che vanno gestiti in maniera diversa a livello fisico e mentale, tutti si aspettano che sai fare anche quella parte della gestione. Negli anni quelli che hanno vinto sono sempre gli stessi, però per parlare dello loro doti non parliamo solo di tattica ma anche di capacità di gestire la rosa“.
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