Franco+forte%2C+Inter+debole
radioradioit
/2019/03/franco-forte-inter-debole/amp/
Blog

Franco forte, Inter debole

Franco forte, Inter debole. Fuori dall’Europa League, fuori dalla Coppa Italia, fuori dal giro scudetto e con il rischio di saltare in aria per il terzo posto se non per il quarto. Ha perso l’Inter, ha perso Spalletti, ha perso Icardi, ha perso Zhang, hanno perso  tutti in questo gruppo pazzo, capace di farsi del male sempre, indeciso a tutto, vuoto di quello spirito chef fu della grande Inter di Moratti padre e di Moratti figlio. Questa dei cinesi è uno scherzo, questa non è una squadra ma un insieme di ragazzi che non sanno bene che cosa fare e a chi rispondere se poi Wanda Nara e la sua orchestra prendono il sopravvento. Non ci sono alibi, d’accordo le assenze degli infortunati e affini ma insieme con loro

Assenza di gioco, assenza di ritmo, assenza di idee, assenza di orgoglio. Presenza di paura, presenza di incertezza, presenza di limiti tecnici. Il risultato, si dice e si scrive spesso, è bugiardo in questo caso significa che l’Eintracht di Francoforte ha buttato via sei occasioni chiarissime di chiudere la partita, dopo il gol iniziale causato da una gaffe di De Vrij che è il parente del difensore laziale, così come i suoi sodali di Roma Keita e Candreva, presi a pernacchie e fischi dal pubblico di San Siro, Epilogo amaro ma in fondo prevedibile perchè l’Inter non ha corpo e si trascina negli equivoci, partendo dalla sua guida tecnica, da un allenatore che si avvita nelle parole e nei pensieri così come i suoi uomini che parlano football e si liberano del pallone come se fosse avvelenato o velenoso.

Se non ci fosse stato Handanovic scriveremmo di goleada tedesca, il portierone ha salvato la faccia a sodali impacciati e intimoriti dal gioco lento ma compatto e arioso dell’Eintracht, a un certo punto Spalletti ha mandato in campo due babies, Esposito e Merola praticamente facendoli assaggiare il carbone di una notte maligna. L’impiego di Ranocchia nel finale ha ribadito il viva il parroco che piace molto al certaldese, ormai a fine corsa. Quando nel Francoforte è entrato Paciencia è sembrata quasi una beffa, una sigla di chiusura, mentre San Siro strillava e cantava in Tedesco e gli italiani interisti se le svignavano pensando al derby di domenica, un’altra notte da incubo.

Tony Damascelli

Tony Damascelli

Recent Posts

  • Sport

Bagnaia, decisione assurda alla vigilia del Gp d’Italia: l’annuncio sui social

Novità a sorpresa che riguarda Pecco Bagnaia proprio a pochi giorni da una delle sue…

25 minuti ago
  • Featured

Ecco perché l’ultima uscita di Panetta sulle imprese rappresenta l’ennesima cantonata

Fabio Panetta, governatore della Banca d'Italia, evidenzia l'importanza dell’innovazione per la crescita sostenibile. Ma nel…

30 minuti ago
  • Sport

Alex Zanardi, nuovo annuncio a 5 anni dall’incidente: pregano i tifosi

Si torna a parlare della condizione fisica e di salute di Alex Zanardi, il campionissimo…

2 ore ago
  • Attualità

Teheran, scende in strada col violino per coprire i bombardamenti: video da pelle d’oca

In un video che ha fatto il giro del mondo, un violinista iraniano suona in…

3 ore ago
  • Attualità

Come si può continuare a minacciare l’Iran o ipotizzare un bombardamento? | Mario Tozzi in diretta

L’Agenzia Internazionale per l’Energia Atomica (AIEA) ha affermato che l’Iran non possiede un ordigno nucleare…

4 ore ago
  • Sport

Calcio italiano in lutto, è morto poco fa: piangono i tifosi della Juve

Brutta notizia per il mondo del calcio italiano ed in particolare per i tifosi più…

5 ore ago